E-mail marketing e database di contatti

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Dedichiamo un ulteriore approfondimento ai temi che riguardano l’invio di e-mail ben fatte che riescano a convertire e fidelizzare gli utenti web.

Abbiamo già parlato in un articolo precedente dell’importanza dell’e-mail marketing e di inviare DEM e Newsletter in modo ragionato, definendo molto bene target e strategia. Oggi dedichiamo un ulteriore approfondimento al tema legato all’invio di e-mail ben fatte che riescano a convertire e fidelizzare gli utenti web.
La gran parte delle persone che entrano in un sito, compreso il tuo e-commerce, non comprano alla prima visita, anzi: tra la prima visita e l’acquisto possono passare anche mesi. Vediamo come non perdere questi clienti potenziali.

Facciamo crescere i tuoi clienti con strategie mirate di e-mail marketing.

Qual è la chiave per mantenere legati a te i clienti che magari ancora non hanno comprato un tuo prodotto? Semplice: far percepire loro la tua presenza attraverso l’invio ragionato (e mai eccessivo) di e-mail e offerte.

Come fare questo? Prima di tutto attraverso un buon database di contatti, ottenuti attraverso una strategia mirata di lead generation. Cosa significa lead generation? Nient’altro che la raccolta di indirizzi e-mail, attraverso diversi sistemi. Vediamone alcuni.

Acquisire con la lead generation

Uno dei più modi più semplici per raccogliere indirizzi è quello di “piazzare” all’interno del tuo sito un form di contatto in punti strategici: nella pagina dei contatti naturalmente, ma ovunque sia possibile inserirlo. L’essenziale è che il form non sia di disturbo alla lettura del sito. In alternativa sarà possibile dedicare delle landing page alla raccolta di contatti, facendo atterrare gli utenti in una pagina creata specificatamente per “acchiappare” magari attraverso il retargeting e il remarketing, le persone che avevano già avuto qualche interazione con te e il tuo sito.

Un altro esempio di lead generation è quello un po’ più “pushy” che si può fare, ovviamente, avendone la possibilità e sfruttando le promozioni e le offerte. Un grande player come Zalando, ad esempio, propone uno sconto del 5% alle persone che si iscrivono alla newsletter. Contatto in cambio di beneficio: uno dei metodi sicuramente più convincenti!

Fidelizzare con il nurturing

Pensi sia finita qui? Assolutamente no: non basta ricavarsi un buon database di contatti, è necessario anche coltivarlo, rivederlo periodicamente e analizzare, anche attraverso le piattaforme di web marketing che hanno questi tool, come Magnews o Mailchimp, gli utenti che sono attivi e quelli che invece non rispondono e non danno alcun contributo alla tua strategia.

Dovrai inoltre avere ben chiaro il tipo di comunicazione che andrai a rivolgere loro, sia per far conoscere e vendere i tuoi prodotti, che per avere maggiori informazioni (utilissime) su di loro.

Potrai anche inviare mail a seguito di un acquisto per farti lasciare dei feedback sul tuo prodotto o servizio. Questi feedback saranno fondamentali per dare una direzione più precisa alla tua strategia di vendita ma anche, perché no, proprio al contenuto delle newsletter future.

Un’altra cosa molto importante sarà decidere la frequenza delle tue e-mail e il contenuto delle stesse, a volte potrai orientarle più sulla vendita, altre volte saranno mail informative, che conterranno notizie fresche e interessanti per il tuo target: un servizio gratuito e di valore.

Insomma, la chiave è fornire ai tuoi utenti contenuti di qualità per “mantenere calda” la lista di contatti e portarla, alla fine di un processo in cui li fidelizzi, ad acquistare il tuo prodotto/servizio.

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